A chi è rivolto
Il Servizio è rivolto, in particolare, a tutti i soggetti passivi TARI.
Descrizione
Il Servizio svolge tutte le attività relative all’applicazione, gestione, riscossione e controllo della Tassa Rifiuti (TARI). La TARI è una tassa introdotta dalla legge di stabilità 2014 quale tributo facente parte della nuova imposta Iuc (Imposta unica comunale), comprensiva dell’IMU, della TASI e della TARI. La Legge di bilancio 2020 ha soppresso la IUC, mantenendo la TARI e unificando IMU e TASI. Il presupposto oggettivo della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. D'altra parte, sono escluse dalla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all'articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva. Il Servizio si rivolge quindi, in particolare, a tutti i soggetti passivi TARI. E' tale chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. E' possibile rivolgersi al Servizio per ogni informazione o chiarimento necessari. Sono presenti in questa pagina i modelli necessari per: dichiarazioni TARI; istanze di rimborso e agevolazioni.
Come fare
Per accedere ai servizi svolti dall'ufficio è possibile rivolgersi allo sportello tributi nei giorni e negli orari previsti per l'apertura al pubblico. E' altresì possibile fissare un appuntamento usando i numeri telefonici indicati nella presente pagina. Il versamento della TARI è effettuato da parte del contribuente mediante il modello F24 allegato all'Avviso di pagamento emesso dal Comune e recapitato all'indirizzo fisico o digitale dichiarato dal contribuente. Il versamento della TARI è comunque dovuto anche nel caso in cui l'Avviso di pagamento non sia stato emesso o recapitato. In tal caso, il contribuente è tenuto ad attivarsi per il pagamento del tributo, prendendo contatti con il Servizio Tributi. Per accedere al ravvedimento operoso, è sufficiente provvedere al versamento della somma dovuta, comprensiva di sanzioni e interessi, mediante il modello F24 indicando il corretto codice tributo e barrando la casella “ravv”. Le dichiarazioni TARI sono effettuate mediante i modelli presenti in questa pagina. Sono oggetto di dichiarazione l'inizio o la cessazione del possesso, dell'occupazione o detenzione dei locali; la variazione degli immobili posseduti, occupati o detenuti; il verificarsi o venir meno dei presupposti per agevolazioni o riduzioni previste; il decesso del contribuente (da dichiararsi da parte degli eredi, dei familiari conviventi o dei co-obbligati).
Cosa serve
Il versamento della TARI si effettua secondo le modalità indicate nell'Avviso di pagamento TARI.
Per il versamento della TARI è necessario usare l'apposito modello F24; il modello è necessario anche per accedere al ravvedimento operoso. Le dichiarazioni TARI e le istanze di rimborso sono effettuate usando i modelli presenti in questa pagina.
- Vedi allegati
Cosa si ottiene
Attraverso la dichiarazione TARI si ottiene l'iscrizione, la variazione di superficie e/o categoria o la cessazione dalla TARI. Con il ravvedimento operoso è possibile sanare la propria posizione contributiva, senza che venga emesso un avviso di accertamento da parte dell'Ente, evitando così sanzioni più gravi. Mediante l'istanza di rimborso si può ottenere il rimborso totale o parziale dell'imposta versata e non dovuta.
Tempi e scadenze
Il versamento della TARI deve essere effettuato entro le scadenze fissate per ogni anno dal Consiglio comunale con la Deliberazione che approva le tariffe per il medesimo anno. Le istanze di rimborso possono essere richieste entro il termine di cinque anni dalla data di versamento; sull'istanza di rimborso l'ufficio provvede nel termine di 180 giorni.. Per accedere al ravvedimento operoso è necessario che la violazione non sia già stata contestata, non siano iniziate attività amministrative di accertamento comunicate formalmente al contribuente (ai sensi del Decreto Legislativo 18/12/1997, n. 472, art. 13, c. 1) e all’interessato non sia ancora stato notificato lo schema d’atto. La dichiarazione TARI deve essere effettuata entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui si è verificato l'inizio, la variazione o la cessazione dell'utenza.
Accedi al servizio
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Condizioni di servizio
Contatti
Documenti
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Documenti
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- Tributi - Dichiarazione variazione o cessazione Tassa rifiuti (TARI)
- Tributi - Richiesta Informazioni gestione dei rifiuti urbani
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Vedi altri 6
- Tributi - Modulo di reclamo TARI
- Tributi - Richiesta di rettifica degli importi TARI addebitati
- Tributi - Allegato A - Valori delle aree fabbricabili ai fini dell'applicazione IMU anno d'imposta 2025
- Tributi - Determinazione aree fabbricabili ai fini IMU 2025
- Tributi - Rimborso IUC (IMU, TASI, TARI)
- Tributi - Modello dichiarazione IMU