Descrizione

La Villa fu fatta edificare all’inizio del ‘900 dal notaio Carlo Bolla, padre del professor Ambrogio e dell’Ambasciatore Luigi che negli anni ’80 fecero una donazione al Comune di Carcare, il quale investì la somma e utilizzò gli interessi per la pubblicazione di volumi relativi a Carcare e alla Val Bormida.
Questo edificio a due piani presenta un tetto a padiglione e prospetti caratterizzati da una regolarità nella disposizione delle aperture e dalla presenza di una scalinata che consente l’accesso al piano superiore.
Al piano terra, sul retro, vi è un portico affrescato.